La terapia è spesso il pensiero predefinito quando la nostra vita non sta andando secondo i piani per cui se siamo stressati, se siamo confusi riguardo alla nostra vita e alla sua direzione, se odiamo il nostro lavoro e decidiamo di affidarci a un professionista, la prima soluzione che ci viene in mente è la “Terapia”. Il motivo è che la terapia ha il vantaggio dell’anzianità mentre il Life Coaching, soprattutto da noi in Italia, è una disciplina relativamente nuova.
In qualche modo ci siamo convinti che dovremmo essere in grado di affrontare tutto ciò che la vita ci getta addosso con il sorriso e se, invece, non abbiamo proprio voglia di ridere, allora pensiamo che ci sia qualcosa di sbagliato e che va corretto.
Spesso ci confermiamo questa convinzione perché ci paragoniamo alle altre persone, ci convinciamo che la loro esistenza sia migliore della nostra e arriviamo alla conclusione che ci sia qualcosa di sbagliato in noi. Ma se, invece, paragonassimo la vita a un film, ci renderemmo conto che, di quelle persone, noi, del loro film, vediamo solo la versione finale dopo il montaggio, ma non ne vediamo le scene tagliate piene di errori e il backstage con le scenate isteriche del regista e dei primi attori.
Nessuno vive solo la versione finale del suo film. La nostra vita è fatta soprattutto di fuori onda e backstage pieni di errori, di stress e di delusioni. Ed è così per tutti, nessuno escluso.
Non sto sminuendo i problemi personali, sto solo dicendo che tutti noi (compresi i Life Coach) abbiamo i nostri problemi personali da gestire perché la vita è fatta così. Voglio dire che, dover risolvere problemi, voler cambiare le cose e rimetterci in equilibrio non significa che siamo “sbagliati”.
Se, come tutte le persone “normali”, ti sei riconosciuto con quanto hai appena letto, allora non hai bisogno di prevenire o curare malattie o disagi, non hai bisogno di una diagnosi di personalità, di qualcuno che ti valuti, di sostegno psicologico (questa è terapia), ma di un professionista che ti accompagni:
- nella definizione dei obiettivi,
- nella verifica della concretezza di tali obiettivi,
- nella progettazione del percorso da compiere per raggiungerli,
- nello sviluppo della tua consapevolezza,
- nella scoperta dei tuoi punti di forza e di debolezza,
- nell’utilizzo dei tuoi punti di forza e nella gestione di quelli di debolezza per rendere efficace il tuo percorso verso gli obiettivi,
- nel superare gli eventuali “blocchi” che ti impediscono il progresso,
- nel percorso verso i tuoi obiettivi.
Questo è il Life Coaching e questo è ciò che posso fare per te.
L’altra differenza sostanziale tra Life Coaching e la Terapia (a parte il tipo di cliente) è che il Life Coaching non si sofferma sul passato. Il Life Coaching guarda quasi sempre al futuro, mantenendo il cliente saldamente nel presente. Non sarebbe corretto dire che i terapeuti lavorano sempre e solo sul passato perché anch’essi, spesso, lavorano sulla pianificazione del futuro. Al contrario, un Life Coach raramente incoraggia il cliente a guardare all’indietro, prima di tutto perché non ha la competenza per approfondire la storia delle persone per aiutarle a superare i problemi attuali. Inoltre, se c’è una cosa bella del passato è che è passato. Lasciamolo lì dove sta e pensiamo a migliorare il presente e il futuro.
Per dimostrarti che le persone si rivolgono sempre di più al Coaching, ti mostro due grafici che mostrano la ricerca delle parole “Coaching” e “Psicoterapia” su Google negli ultimi cinque anni.
In Italia, il numero di ricerche del termine “Coaching” è ancora inferiore a quello del termine “Psicoterapia”, ma di poco. La nota interessante è che l’andamento delle ricerche è pressoché identico.
Nel mondo, invece la ricerca di “Coaching” ha superato di parecchio quella di “Psicoterapia”.
Spero di essere stato chiaro sulla differenza fra Terapia e Life Coaching e voglio essere altrettanto chiaro sul fatto che nessun Life Coach deve permettersi di occuparsi di persone con le problematiche descritte all’inizio perché, oltre a violare la legge, può provocare danni ancora maggiori. Se soffri di quei disturbi o ne hai il sospetto, rivolgiti a uno Psicoterapeuta abilitato alla professione.
Ma se sei arrivato fino a qui, allora hai già capito che lavorare insieme è la scelta giusta per garantirti il tuo diritto alla libertà e alla felicità.
Domande?